Consulenza e Formazione sulla Patente a Crediti nel Settore Edile

Consulenza e Formazione sulla Patente a Crediti nel Settore Edile

La patente a crediti, introdotta nel settore edile, è un sistema di qualificazione che assegna un punteggio iniziale di 30 crediti a imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri. Questo punteggio può essere aumentato o diminuito in base al rispetto delle normative sulla sicurezza e alla formazione, con un minimo di 15 crediti necessario per poter operare. 

 
In pratica, la patente a crediti è un documento digitale che attesta la conformità ai requisiti di sicurezza necessari per operare nei cantieri temporanei o mobili. Questo sistema mira a garantire elevati standard di sicurezza e a contrastare il lavoro sommerso, premiando le imprese che investono nella formazione e nella sicurezza e penalizzando chi commette infrazioni.
 
 
 
Uno nuovo portale per una consultazione in tempo reale del punteggio della patente a crediti per favorire maggiore trasparenza e responsabilizzazione nei cantieri edili, garantendo sicurezza e legalità nel lavoro. È la novità presentata il  1 luglio, presso la sede dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, alla presenza del direttore INL, Danilo Papa, e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. Il nuovo sistema digitale innovativo, introdotto con il decreto direttoriale INL n.43/2025, sarà accessibile a specifici soggetti – si legge nella nota pubblicata sul sito dell’Ispettorato – tra cui P.A., RLPS, organismi paritetici e committenti. Altre novità riguardanti il possesso della patente a crediti sono già state rese note nei giorni scorsi con l’aggiornamento delle FAQ riguardanti lo strumento. In particolare, rispondendo alla FAQ n. 32, è stato precisato che non sono tenuti al possesso della patente a crediti il Direttore dei Lavori (anche con funzioni operative) e il Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione, così come il Collaudatore in corso d’opera che effettua attività di verifica e controlli strumentali e manuali in cantiere assieme alle figure degli Assistenti. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha precisato, infatti, che tali figure sono esonerate in quanto le attività che svolgono sono da considerarsi “prestazioni di natura intellettuale”, costituite sostanzialmente da ideazione di soluzioni o elaborazione di pareri tecnici, prevalenti rispetto all’attività materiale e all’organizzazione dei mezzi.

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